mercoledì 8 giugno 2011

WWDC 2011 - Lions, iOs 5, iCloud ( Terza Parte )

Dopo l'introduzione di inizio evento, Steve Jobs torna sul palco per presentare quello che veramente tutti aspettano, iCloud.



Il funzionamento e' molto semplice, praticamente fa quello che fa un qualsiasi servizio di salvataggio dati online, come DropBox per esempio. Tutto quello che viene registrato su un qualsiasi device Apple di nostra proprietà viene salvato anche sul web (iCloud)  foto o video che siano. Il bello di tutto questo è che gli utenti non devono fare niente, avverrà tutto in automatico, come Steve Jobs dice durante la presentazione "It Just Works". Insomma, rubrica, calendario e mails automaticamente sincronizzati con tutti i vostri device Apple. La differenza tra MobileMe e iCloud fino a qui sta solo nel prezzo e cioè sarà tutto gratuito a dispetto dei $99.00 di MobileMe. Oltre al prezzo saranno implementati nel servizio anche l'AppStore, grazie al quale, qualsiasi applicazione o brano musicale o libro si comprerà verrà tutto salvato su iColud e di conseguenza condiviso con gli altri device. 
Ma non solo. Giornalmente verrà effettuato anche un backup dei settaggi del telefono o iPad.
Per quanto riguarda video e foto ( Photo Stream ), resteranno sulla nuvola per un massimo di 30 gg e poi svaniranno. Oltre che su tutti i terminali Apple, Photo Stream potrà essere sfruttato anche su Pc.
Infine Steve Jobs presenta iTunes in the Cloud con questo nuovo sistema si dovrebbe dare un colpo molto forte alla pirateria musicale visto che con circa 25 dollari annui sarà possibile usufruire via iCloud di 20.000 brani DRM Free.

Per concludere, di tutto il materiale presentato al WWDC 2011, solo due novità secondo me si possono chiamare tali. Per primo, Pc Free, come ho già detto una vera liberazione per tutto il popolo iPhone e per secondo l'ottima offerta relativa ai file musicali.
Resta da vedere comunque come funzionerà tutto questo sincronismo on air qua in Italia, vista la situazione disastrosa nella quale siamo costretti a navigare in mobilità.



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